Stiamo spingendo l'Università di Trento a raggiungere tre obiettivi:
le nostre"3T"
TRASPARENZA
Riguarda il dove, quanto spesso e quanto accuratamente UniTrento rende pubbliche le informazioni riguardanti le sue emissioni di GHG e i suoi progetti pratici per ridurle
Trasparenza in UniTrento:
Nonostante la creazione di tre documenti che riassumono la situazione e i progetti di sostenibilità di UniTrento, la nostra università non fornisce dichiarazioni accurate sulle sue emissioni annuali, né un piano concreto per ridurle (che contenga una timeline, una deadline e le fonti di finanziamento necessarie).
Le nostre 3 richieste principali:
Per incrementare la trasparenza di UniTrento, chiediamo che:
Le emissioni annuali di gas serra di UniTrento (provenienti da energia, trasporti e mense) siano determinate professionalmente e rese pubbliche (in seguito alle nostre richieste, l'amministrazione ha recentemente commissionato uno studio da parte di un'agenzia esterna delle emisisoni di energia e trasporti di UniTrento!!);
Sia dichiarata ufficialmente da UniTrento la deadline entro cui intende decarbonizzarsi completamente (ad esempio 2025 o 2030);
Il “Piano di sostenibilità ambientale” esistente sia integrato con un piano esecutivo che includa: 1) obiettivi definiti nel tempo e nello spazio (entro quanto si farà cosa di preciso), 2) sotto obiettivi che facilitino il ragigungimento degli obiettivi finali, 3) un budget dedicato, 4) una presa di reponsabilità di chi farà cosa, 5) un piano di monitoraggio per il raggiungimento di ogni obiettivo di decarbonizzazione contenuto nel piano.
TRASFORMAZIONE
Riguarda il rivoluzionare i processi interni all'università che emettono gas serra, come energia, mense e trasporti, riducendone le emissioni
Trasformazione in UniTrento:
UniTrento usa elettricità proveniente da fonti rinnovabili, ma il nostro sistema di riscaldamento è alimentato da gas naturale, un combustibile fossile che produce emissioni di metano e anidride carbonica; UniTrento non da segni di voler elettrificare il sistema di riscaldamento, che ogni anno emette tanta CO2 quanta ne emettono 1,048 veicoli alimentati a benzina guidati per un anno.
Le mense di UniTrento sono gestite dalla compagnia privata RISTO3. Fino ad ora, nelle mense di UniTrento non è stata data priorità a menù senza carne (vegetariani e vegani), né a una selezione di ingredienti a Km0. A breve verrà rinnovato il contratto tra Opera Universitaria e RISTO3, e noi chiediamo che venga inserito nel nuovo contratto un taglio di (almeno) 50% della carne e dei prodotti bovini venduti in mensa, e che la maggior parte dei prodotti venduti nelle mense siano a km0.
Non ci sono dati pubblici sulle emissioni di gas serra derivanti dagli spostamenti quotidiani degli studenti/professori/personale da e verso UniTrento, né dai viaggi accademici (per lo più in aereo). Al momento gli studenti di UniTrento possono viaggiare con i mezzi pubblici a un prezzo scontato (tramite Libera Circolazione), ma non il personale e i professori, e sono pochissime le iniziative attive che incentivino trasporti puliti per la comunità di UniTrento.
Le nostre 3 richieste principali:
Per trasformare la nostra università in un leader nella mitigazione climatica, chiediamo a UniTrento di:
Creare (e attuare) un piano strategico per raggiungere la piena elettrificazione del sistema di riscaldamento di UniTrento, che includa la ricerca di fonti di finanziamento, l’individuazione di una timeline e una deadline;
Valutare l'impronta climatica delle mense di UniTrento (cibo/rifiuti) e creare un piano strategico per ridurre le emissioni di GHG generate dalle mense (inclusa l'imposizione di regole per la riduzione di emissioni all'azienda che gestisce la mensa);
Valutare/pubblicare le emissioni di GHG legate ai trasporti legati a UniTrento, e lavorare con il comune di Trento per implementare servizi che incentivino la comunità di UniTrento a ridurre queste emissioni.
TRASMISSIONE
Riguarda la presenza e la qualità dell'educazione sulla crisi climatica offerta dalla nostra università, trasversalmente ai vari dipartimenti e corsi (essendo la crisi climatica un argomento interdisciplinare)
Trasmissione climatica a UniTrento:
Attualmente, pochissimi corsi al di fuori dei dipartimenti scientifici includono l'educazione sulla crisi climatica, nonostante questo sia un argomento rilevante per la maggior parte dei campi educativi (inclusi gli studi umanistici). UniTrento ha organizzato corsi/seminari sporadici sul cambiamento climatico, ma si potrebbe fare molto di più per rendere l'educazione climatica accessibile a tutti gli studenti, e incentivarne l'insegnamento ai professori di tutti i dipartimenti.
Le nostre 3 richieste principali:
Per migliorare l'educazione sulla crisi climatica, chiediamo a UniTrento di:
Creare un corso di "cambiamento climatico" interdisciplinare obbligatorio, e/o un corso a scelta libera con crediti, accessibile a tutti gli studenti, che affronti gli aspetti scientifici, politici, giuridici, economici e sociali della crisi climatica;
Creare un corso interdisciplinare sul cambiamento climatico per i professori di UniTrento;
Aiutare i professori ad integrare l’educazione climatica nei loro syllabi, facilitando la creazione e la crescita di un archivio di risorse/materiali da cui i professori possano attingere.
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